Coordinato dall’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout, il World Scout Jamboree è il più grande campo giovanile del mondo che si tiene ogni quattro anni. Decine di migliaia di giovani e leader di 170 paesi condividono cultura, esperienza e amicizia e mettono in pratica una concreta cittadinanza globale. Il Jamboree 2023 è ospitato dalla Corea, precisamente a Saemangeum, Buan-gun, Jeollabuk-do.
Due i partecipanti troinesi che si sono cimentati in questa esperienza: Roberta Zitelli e Luca Impellizzeri del Troina 1 che sono presenti nel ruolo di ambasciatori dell’intera Zona dei Laghi (diocesi di Nicosia). È stato costituito il reparto “Sentieri Alpini” per la Sicilia orientale. In totale sono circa 80 i partecipanti dell’isola (compresi i capi) e 1200 quelli di tutto lo stivale. Circa 50 mila ragazzi presenti, provenienti da oltre 100 paesi del mondo. La partecipazione di Roberta e Luca ricade nel 45esimo anniversario della fondazione del gruppo scout a Troina, nonché dai 100 anni della nascita di Don Milani da cui il gruppo prende il nome. Una bella coincidenza.
In questi giorni, il servizio meteorologico coreano ha previsto un forte maltempo che ha interessato il sito dove attualmente si sta svolgendo il Jamboree e che si protrarrà fino a giorno 10 agosto; motivo per cui, il Governo coreano insieme al Comitato organizzatore e ai vertici di WOSM ha deciso di procedere con le operazioni di trasferimento dal sito del Jamboree durante la giornata di martedì 8 agosto. I membri del Contingente italiano sono stati trasferiti presso siti al chiuso, con servizi igienici e fornitura di pasti. Ci informano, comunque, che la situazione non è assolutamente emergenziale e che il programma del Jamboree sta proseguendo come i giorni passati e i ragazzi stanno vivendo le attività previste con grande spirito di adattamento.
Il motto del 25° World Scout Jamboree è “Draw your dream”. Un’esortazione a coltivare le proprie speranze e i propri sogni nel segno del confronto, dell’incontro e della diversità.
La condivisione non solo alimenta ricordi meravigliosi, ma conferma il valore fondante dello scoutismo, essere fratelli, essere una grande famiglia sparsa per il mondo e condividere gli stessi ideali e la stessa Promessa.
Pur nella diversità, giocare e prendersi per mano è naturale al Jamboree. Come se in questo luogo, ogni 4 anni, crollassero tutti i muri fisici e mentali che separano Paesi e ci frammentano. Il Jamboree è la marmellata che ci riunisce tutti e ci insegna che le diversità ci arricchiscono, mai ci dovrebbero dividere!
Concita Carmeni