“Tutto il mondo è fuori”. La storia del troinese Giuseppe Bottitta

“Tutto il mondo è fuori” è il titolo del libro edito da Siké, che racconta la storia di Giuseppe Bottitta, un giovane troinese che come tanti si affaccia alla vita seguendo i propri sogni, quello di avere un lavoro, una casa, una famiglia, improvvisamente stroncati dall’arrivo prepotente della malattia, la SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica. La Bastarda, come lui stesso la chiama.

A soli 35 anni Giuseppe ha dovuto fare i conti con la sofferenza, imparando a conviverci. Oggi, a distanza di 10 anni da quell’evento che gli ha tolto la forma di uomo per travestirlo da vegetale, Giuseppe si racconta per lasciare una memoria del suo percorso terreno a chi ha amato, primi fra tutti i figli, ma anche a quanti, come lui, si trovano ad affrontare questo difficile percorso di vita.

Una storia romanzata da Sandra la Fico e Concetta Rundo, incastonata a tratti tra la cultura e le tradizioni di Troina, una cittadina di montagna, in cui la memoria sopravvive nel tempo, rendendola custode di ciò che è la vera essenza della vita, la fede.

“Le monellerie e i capricci dei miei figli sono la vera ragione per la quale non ho mai smesso di lottare, scrive Giuseppe Bottitta. Il loro amore è il motore più potente che mi tiene in vita, più perfetto perfino del mio indispensabile respiratore. È per loro che ho voluto scrivere queste memorie. Per ringraziarli, in fondo, ma anche per consegnare la mia eredità raccontando di traguardi, amarezze, fede, paure e speranze. Da bambini non si ha la giusta percezione della misura dell’amore. Ma l’amore salva a tutte le età”.

Il libro che contribuisce alla sensibilizzazione per la lotta alla SLA, ha la prefazione del presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, Fulvia Massimelli.

“Questo testo mi ha commosso, spiega l’editore, Emilio Barbera, e non è comune che ciò accada. Le autrici hanno fatto un ottimo lavoro. Chi legge non ha la percezione di un lavoro fatto a quattro mani, ma una voce unica che grida forte e chiaro un messaggio di fede, speranza e carità”.

Gli autori e il protagonista della storia incontreranno il pubblico e quanti vorranno conoscerlo personalmente, giovedì 30 maggio 2025 alle ore 19.00, all’interno della Chiesa di San Silvestro a Troina, pietra d’angolo di tutto il racconto.

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Redazione 94018.it

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