Crolla in casa il Troina di Peppe Mascara, travolto dall’ACR Messina col punteggio di 0-4. Risultato comunque bugiardo per quanto visto in campo, con i rossoblù che per larghi tratti del match hanno messo sotto nel gioco la capolista. La differenza l’hanno fatta le grandi individualità e le motivazioni dei giallorossi che alla fine hanno avuto la meglio sugli ennesi, ormai tranquilli in classifica.
L’estivo pomeriggio del Comunale di Gagliano Castelferrato è teatro di una partita dove si affrontano due squadre con motivazioni diverse: l’Acr Messina è in cerca di punti preziosi mantenere il primato; il Troina, praticamente salvo in virtù della norma che prevede due sole retrocessioni in Eccellenza, cerca la vendetta per il 6-0 subito dell’andata. La partita presenta fin da subito ritmi alti e nei primi 20 minuti è il Troina a spaventare i giallorossi: prima, all’11’, incredibile rigore non concesso per fallo su Aperi; poi, al 17′, diagonale sempre di Aperi che esce di nulla; infine, al 18′ palo clamoroso di Di Grazia dopo splendida azione corale. Il Messina reagisce e fa subito male, perché al primo affondo passa: 22′, corner di Bollino, stacco di Lomasto lasciato colpevolmente solo e 0-1. Gli uomini di Mascara provano a reagire ma 2 minuti dopo vengono colpiti nuovamente, stavolta da Aliperta che si inventa un vero e proprio eurogol con un gran tiro a giro dal limite. Gli ennesi non mollano e al 34′ potrebbero riaprirla con la girata di Rizzo, ma Caruso con un miracolo si oppone. Passano 2 minuti e ancora il portiere peloritano è decisivo sulla punizione di capitan Ficarrotta. Che per i rossoblù non sia giornata lo si capisce al 40′, quando ancora Rizzo tira in porta dal centro dell’area a Caruso battuto ma sulla traiettoria trova Lomasto che devia in angolo. Si va al riposo sullo 0-2
Nel secondo tempo subito occasione per Vacca, che mette fuori di nulla ad Aiolfi immobile. Poi ci prova Foggia ma Aiolfi è straordinario a bloccare il pallone sul tiro da pochi passi. Al 11’ il Troina ci prova con Neri che non trova la porta da buona posizione. Al 18′ i giallorossi la chiudono definitivamente con il contropiede finalizzato da Cristiani il quale, dal limite, beffa Aiolfi, in leggero ritardo. Il Troina non reagisce più e il Messina dilaga con un altro gol, stavolta di Cretella, che con un gran destro dal limite trova il palo interno e lo 0-4. La partita non ha più nulla da dire e complice il gran caldo termina senza altre emozioni.
Immeritato il punteggio finale per i rossoblù, autori di una grande prova ma che non è bastata al cospetto della capolista. L’ACR Messina si conferma la squadra da battere, ma con certe individualità in campo sarà difficile per le inseguitrici riuscire nell’impresa di superare i giallorossi.
FABRIZIO TOMASI