Troina: dieci anni di lotte contro l’usura, dieci anni di lotte contro la mafia

Troina ricorda dieci anni di volontariato e associazionismo antiracket a sostegno di artigiani e commercianti vittime dell’usura.
L’evento, organizzato dalla Fai, Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane , presente a Troina da dieci anni, si è svolto lunedì 13 novembre al Cineteatro Andrea Camilleri, alla presenza delle forze dell’ordine, delle istituzioni locali, delle associazioni troinesi e del presidente onorario nazionale della Fai, Tano Grasso, che nel 1990 costituì a Capo d’Orlando la prima associazione antiracket.
A moderare e relazionare sulle attività svolte, il presidente nazionale Fai Luigi Ferrucci che, come tanti altri commercianti, ha vissuto sulla propria pelle la terrificante esperienza dell’usura. Orgoglioso che Troina sia socio della federazione è il sindaco Alfio Giachino: “Non si tratta solo di un decennale. L’operato svolto dalla Fai in questi anni a Troina è stato un vero e proprio patto di contrasto verso ogni crimine organizzato – dice il sindaco – si tratta di un segnale forte, una forma di riscatto per Troina”.
Da cinque anni a rappresentare la Fai a Troina è il presidente Silvestro Trovato Salinaro, giovane imprenditore agricolo che nel tempo libero impiega tempo ed energie per aiutare altri imprenditori in difficoltà. “Il nostro punto di forza è rimanere uniti – afferma Salinaro – abbiamo attraversato momenti difficili in cui le nostre aziende venivano giornalmente derubate. Oggi la Fai Troina conta 15 soci tra muratori, commercianti e artigiani. Nonostante il nostro lavoro ci impegni molto tempo, siamo sempre disponibili ad aiutare ed accompagnare le persone a denunciare. Il nostro punto di forza è l’ottimo rapporto con le istituzioni e le forze dell’ordine”.
Fondamentale il ruolo dell’associazione nell’iter che segue alla denuncia. Lo ha ricordato il nuovo coordinatore regionale Fai Paolo Terranova, sottolineando che la Fai si è costituita per tre volte parte civile nei processi contro l’usura e che garantisce supporto legale e psicologico completamente gratuito. Incisivo l’intervento dell’onorevole Sebastiano Fabio Venezia, che ha vissuto in prima persona l’incubo della criminalità organizzata. “Non dobbiamo dimenticare quello che accadeva a Troina nel 2012, durante il mio mandato di sindaco. Uno scenario aberrante, fatto di furti con finalità estorsive, mezzi di lavoro bruciati nei cantieri, decine di macchine incendiate – ricorda l’onorevole Venezia – avveniva un furto ogni tre giorni. I commercianti troinesi pagavano il pizzo. Arrivavano bottiglie incendiarie nei cantieri comunali. Gli allevatori erano costretti a dormire nelle proprie aziende lontano dalla famiglia. È stato quello il momento in cui abbiamo deciso di ribellarci e contattammo il dottor Tano Grasso. Una reazione che, insieme alla valida attività investigativa della magistratura e all’instancabile lavoro delle forze dell’ordine, ha portato poi all’arresto e alla fine di un’organizzazione criminale collegata al clan di Santa Paola. La comunità troinese ha dato un segnale forte aderendo alla Fai, i cui membri sono eroi del quotidiano, persone umili e semplici, lavoratori dignitosi che si spendono per aiutare altri imprenditori. Persone che hanno contribuito a scrivere una pagina importante di questo paese”.
Presente all’evento, il prefetto di Enna Maria Carolina Ippolito, che ha garantito massimo sostegno all’associazione e ha fatto un quadro dell’attuale situazione nell’ennese, in cui negli ultimi anni sembrano essere diminuite le denunce per usura. Un invito conclusivo a non essere vittime ma protagonisti della propria vita è arrivato dalla dottoressa Maria Grazia Nicolò, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

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Silvana Trovato Picardi

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