È partita ieri pomeriggio da contrada San Francesco, a Troina, la transumanza degli asini della legalità. Un evento unico nel suo genere che ormai da qualche anno a questa parte si compie come un rituale di festa per tutta la città.
I 170 asini, più 20 cavalli, infatti, hanno sfilato per le vie del paese, fino a raggiungere Parco Piano Fiera, dove ha avuto luogo una vera e propria festa della transumanza, in mezzo agli asini, tra musica, balli e grigliate. Un evento che ha coinvolto tantissima gente, che ha avuto modo di partecipare attivamente lungo il tragitto alla transumanza, e che si è poi ritrovata a fare festa fino a tarda sera. Qualcuno ha avuto anche la possibilità di campeggiare, nell’area di sosta degli asini, ed essere pronto per la ripresa della transumanza, da Parco Piano Fiera fino alla caserma rifugio “Sambuchello”.
“L’asino per noi è diventato uno strumento di quella che è l’attività prevalente dell’Azienda Silvo Pastorale di Troina, afferma il presidente, Angelo Impellizzeri, ovvero quella di riprendere in mano la gestione dei nostri boschi e far si che diventi un motore per creare nuova occupazione, sono infatti già 19 i dipendenti che fanno parte del progetto, ma anche quello di far conoscere la realtà dei nostri boschi, una realtà meravigliosa”.
A seguito della riassegnazione dei lotti di terreno dopo lo scioglimento dei contratti preesistenti, i terreni boschivi del Parco dei Nebrodi, di proprietà del comune di Troina, sono diventati una nuova risorsa per i giovani che vogliono lavorare nella “legalità”.
“Quella impegnativa battaglia, afferma il sindaco di Troina, Fabio Venezia, ci ha consentito di recuperare alla collettività migliaia di ettari di terreni demaniali che adesso rappresentano una grande risorsa per il futuro del nostro territorio. È nata la più grande azienda agricola pubblica italiana e che ci sta consentendo di valorizzare i nostri boschi anche dal punto di vista turistico. Con i progetti che stiamo portando avanti insieme ai miei collaboratori contiamo di dare lavoro a circa 60 giovani del territorio”.
Sandra La Fico



