Alzi la mano chi non usa o non ha mai usato strumenti tecnologici connessi alla rete Internet. Sicuramente qualcuno si starà pensando estraneo alle nuove tecnologie, ma anche non usandole in maniera diretta ne siamo inevitabilmente immersi. Vi basti pensare ai POS e alle carte bancomat che usiamo per prelevare contante o pagare le nostre spese quotidiane. Vi basti pensare ai sistemi di videosorveglianza nelle città, e così via.
Cosa potrebbe succedere se un pirata informatico riuscisse ad impadronirsi dell’accesso ai sistemi di videosorveglianza pubblici? Potrebbe, ad esempio, monitorare le vostre abitudini, vedere in quale fascia oraria siete in casa e poi fornire quelle informazioni a persone potenzialmente “interessate”.
E se invece l’attacco informatico venisse fatto ai danni di una banca? Beh, potreste, ad esempio, non poter prelevare contanti dagli sportelli distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Le tecnologie di controllo da remoto sono ormai dappertutto. Ci aiutano a monitorare e gestire diversi servizi, da quelli sanitari a quelli pubblici. Rappresentano una straordinaria opportunità, ma aumentano quella che, in gergo tecnico, si chiama “superficie d’attacco”. Più dispositivi connessi alla rete significano più target da attaccare per soggetti malintenzionati.
La sicurezza informatica è diventata un’area di vitale importanza, e proteggere i nostri dati e la nostra privacy è diventato un dovere che coinvolge tutti, singoli individui, aziende, Istituzioni.
Partiamo da una prima importanze distinzione: quella tra hacker e cracker.
Hacker
Attività principale: Gli hacker sono generalmente appassionati di tecnologia che si dedicano a esplorare sistemi informatici, reti e software in modo creativo e innovativo. La loro attività principale è quella di migliorare la tecnologia, risolvere problemi e scoprire vulnerabilità di sicurezza;
Intenzioni: Gli hacker possono avere un’ampia gamma di intenti. Molti di loro sono etici e lavorano per migliorare la sicurezza informatica, aiutando a identificare e correggere vulnerabilità. Questi sono noti come “hacker etici” o “hacker bianchi”;
Approccio: Gli hacker spesso cercano di ottenere conoscenza approfondita dei sistemi informatici e delle reti per comprenderli meglio e migliorarli. Molti di loro seguono un codice etico che promuove la condivisione responsabile delle informazioni e la collaborazione con le autorità per combattere la criminalità informatica.
Cracker
Attività principale: I cracker, anche chiamati “pirati informatici” o “black hat hackers”, si dedicano principalmente ad attività illegali nell’ambito informatico. Queste attività includono l’accesso non autorizzato a sistemi, reti o dati altrui, il furto di informazioni personali o aziendali, e la distribuzione di malware dannoso;
I cracker hanno intenti malevoli e cercano di trarre vantaggio da attività illegali o dannose. Il loro obiettivo può essere finanziario, come rubare informazioni finanziarie o chiedere un riscatto in cambio di dati rubati. Possono anche cercare di danneggiare sistemi o reti per scopi politici o per vendetta;
I cracker spesso cercano di nascondere le loro identità e le loro attività, poiché operano al di fuori della legge. Utilizzano spesso tecniche di hacking per raggiungere i loro obiettivi, ma in modo illegale e dannoso per gli altri.
Pertanto quando sentite parlare di Hacker in maniera negativa sappiate che si stanno riferendo ai Cracker.
Cos’è la Sicurezza Informatica?
La sicurezza informatica è la pratica di proteggere i sistemi informatici, le reti, i dati e le informazioni personali da accessi non autorizzati, danni o furti. Questa pratica comprende una vasta gamma di misure preventive e reattive, tra cui l’uso di software antivirus, firewall, autenticazione a due fattori, crittografia dei dati e politiche di gestione delle password. La sicurezza informatica non è solo una questione di tecnologia, ma anche di educazione e consapevolezza.
Gli attacchi informatici rappresentano una minaccia costante per individui, aziende e istituzioni. Questi attacchi possono variare notevolmente in complessità e obiettivo, ma condividono l’obiettivo comune di violare la sicurezza dei sistemi e accedere a dati sensibili. Alcuni esempi di attacchi informatici includono:
Malware: Questo termine generico include virus, worm, trojan, ransomware e altre forme di software dannoso progettato per infiltrarsi nei sistemi e danneggiarli o rubare dati. I Ransomware, in particolare, sono pensati per sottrarre dati all’utente e chiedere un riscatto. Si tratta di una vera e propria estorsione digitale;
Phishing: Gli attaccanti utilizzano e-mail o siti web contraffatti per ingannare le persone a condividere informazioni sensibili, come password o numeri di carte di credito;
Attacchi di Denial of Service (DoS): Gli aggressori sovraccaricano un sistema o un sito web con traffico fittizio, rendendolo inutilizzabile per gli utenti legittimi;
Intrusioni nella rete: Gli hacker cercano di ottenere accesso non autorizzato a reti aziendali o governative per rubare dati o interrompere le operazioni;
Violazioni dei dati: Le informazioni personali degli utenti, come dati finanziari, informazioni sanitarie e informazioni di identificazione personale, possono essere rubate e utilizzate per scopi fraudolenti.
La sicurezza informatica è importante per diverse ragioni chiave:
1. Protezione dei Dati Personali
La maggior parte delle persone oggi memorizza una quantità considerevole di informazioni personali e sensibili sui loro dispositivi e su internet. Questi dati possono includere dettagli finanziari, foto personali, comunicazioni private e altro ancora. Senza una robusta sicurezza informatica, questi dati sono a rischio di accesso non autorizzato e furto. Se state pensando: chi mai potrebbe essere interessato ai miei dati? Sappiate che c’è un lato meno noto di Internet, il dark web, che si nutre proprio di dati sensibili. Oggi i dati sono il nuovo “oro” su cui costruire fortune digitali.
2. Prevenzione di Perdite Finanziarie
Gli attacchi informatici possono avere un impatto finanziario devastante sia per gli individui che per le aziende. Le frodi finanziarie, il furto di identità e gli attacchi ransomware possono portare a perdite significative di denaro.
3. Salvaguardia della Reputazione
Le violazioni della sicurezza possono danneggiare la reputazione di un’azienda o di un individuo. La fiducia dei clienti e degli utenti può essere erosa quando i loro dati sono compromessi. La protezione dei dati e la risposta efficace alle violazioni sono fondamentali per mantenere una buona reputazione.
4. Protezione della Proprietà Intellettuale
Le aziende investono considerevoli risorse nello sviluppo di proprietà intellettuale, come brevetti, segreti commerciali e informazioni strategiche. La sicurezza informatica è fondamentale per proteggere queste risorse da attacchi e furti.
5. Conformità Legale
Molte leggi e regolamenti richiedono alle aziende e agli enti governativi di proteggere i dati personali e sensibili. La mancata conformità può comportare sanzioni legali e multe significative.
La sicurezza informatica è diventata una priorità critica nell’era digitale. Le guerre di questi anni non si combattono più solo con armi tradizionali, ma sempre più frequenti sono gli attacchi informatici volti a danneggiare siti strategici del Paese “nemico”.
Questi possono avere gravi conseguenze per la privacy, la sicurezza finanziaria, la reputazione e la proprietà intellettuale. È responsabilità di individui e aziende, oltre che delle Istituzioni, implementare misure di sicurezza informatica robuste per proteggere i propri dati e la privacy degli utenti. In un mondo sempre più interconnesso, la difesa contro gli attacchi informatici è essenziale per la sicurezza e il benessere di tutti.
Alessandro Valenza