Refugees Teams 2024: il Troina battuto dal Palermo, ma la finale nazionale è ancora una possibilità 

Il 29 giugno i ragazzi si Sol.Med hanno disputato la finale regionale contro il Palermo. Sul campo di Pollina non hanno avuto la meglio, ma possono ancora sperare di concorrere alla finale nazionale disputando il torneo interregionale che si terra, presumibilmente, il prossimo autunno.

 

Nell’ambito delle attività legate al tema dell’integrazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha promosso e sviluppato il Progetto Rete – Refugees Teams, per promuovere e favorire l’interazione tra pari e i processi di inclusione sociale e interculturale, attraverso il calcio. Un’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei centri SAI, nelle strutture di accoglienza, nelle Comunità di Alloggio e nelle case Famiglia, presenti in tutto il territorio nazionale. Il progetto, avviato lo scorso 26 marzo, ha visto protagonisti i ragazzi della cooperativa Sol.Med di Troina, sotto l’attenta guida del Responsabile tecnico prof.re Compagnone Salvatore.

Impegnati a seguire e sviluppare le proposte di allenamento, i partecipanti hanno colto pienamente il significato e le caratteristiche del percorso intrapreso, il cui fine non è stato l’esclusiva ricerca dell’espressione di gioco e del risultato, ma la costruzione dei processi necessari alla crescita sia sportiva che sociale. Un cammino, pertanto, che ha trovato nel calcio e più in generale nello sport, uno strumento e un veicolo educativo, formativo e di inclusione.

Oltre ai minori della Sol.Med. hanno partecipato al progetto quattro tesserati dell’A.S.D. Città di Troina: Calabrese Gianpaolo, Cittadino Giuseppe, Comico Simone e Maccarrone Francesco.

Momenti intensi ed emotivamente profondi, hanno dato ancora più sostanza al bagaglio di esperienze vissute e condivise.

Lo sviluppo dell’attività progettuale è stata arricchita da un Torneo dedicato, in occasione del quale, i ragazzi si sono confrontati con diverse realtà del territorio regionale, acquisendo, step by step, l’acceso alla fase interregionale, che si disputerà a Catanzaro nel mese di settembre.

“Sono orgoglioso dell’esperienza maturata nel corso di questi mesi – afferma il mister – consapevole, oltre che dell’importanza sociale del progetto, del ritorno umano ed emotivo che questi ragazzi sono riusciti a trasmettermi. A loro va il mio più sincero ringraziamento, con l’augurio che la vita possa riservargli ogni bene. Ringrazio la cooperativa Sol. Med e tutte le persone che hanno reso fattibile tutto ciò”.

 

Concita Carmeni 

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