1° tutorial camicione casual: cartamodello, piazzamento e cucitura

La prima cosa da fare dopo aver preso le misure o aver scelto una taglia è disegnare il cartamodello.
In questo caso sono partita da un abito modello base e da lì ho effettuato tutte le modifiche quali lunghezza abito, svasatura orlo, costruzione maniche e abbottonatura .

La particolarità che salta all’occhio di quest’abito sono sicuramente le maniche e partendo dalla costruzione del modello base di una manica a kimono ampia, ho effettuato le modifiche necessarie affinché ottenessi il risultato finale del riccio sulla cucitura.
Bisogna dividere la lunghezza della manica in diverse parti di uguale misura, tagliare lungo le sezioni create facendo attenzione a lasciare unita la parte inferiore della manica e man mano roteare le sezioni ampliandole di uguale misura.
Per quanto riguarda l’abbottonatura nascosta, bisogna aggiungere dei centimetri al centro davanti per tutta la lunghezza in modo da ampliare il cartamodello affinché si possano creare le pieghe dell’abbottonatura e la linguetta che sormonta i bottoni.
Inoltre ho creato una piccola svasatura dai fianchi all’orlo affinché il camicione potesse cadere morbido.

Dopo aver creato il cartamodello possiamo piazzarlo sul tessuto. È importante piazzare bene un cartamodello tenendo conto del drittofilo (è il filo della trama di un tessuto, così la verticale del cartamodello lo segue in modo che raggiunga il perfetto appiombo).
Dopo aver piegato il tessuto a metà bisogna fare attenzione a far combaciare la cimosa superiore con quella inferiore del tessuto e in questo caso (a seconda del tipo usato) è bene fare combaciare i quadrati .
Avendo cura di appuntare il cartamodello con degli spilli , bisogna lasciare dei centimetri di margine segnandoli con un gessetto e procedendo poi a tagliare lungo il margine.
Ed ecco come si presenta il nostro tessuto ben tagliato lungo i margini.

Dopo aver tagliato il tessuto bisogna effettuare i punti lenti lungo il bordo del cartamodello (questi vengono eseguiti per riportare sul doppio strato di tessuto i segni del perimetro del cartamodello). Si allargano i lembi dei due tessuti e si tagliano i punti al centro in modo che il filo resti a metà su un lembo e metà sull’altro.
Successivamente bisogna imbastire le varie parti di tessuto in modo da creare una cucitura provvisoria: in questo modo il cliente può provare l’abito e togliere eventuali difetti.
Per ottenere l’arricciatura uniforme delle maniche è bene effettuare un punto filza per tutta la lunghezza e man mano che si tira l’estremità del filo si arriccia il tessuto.
Infine bisogna imbastire la parte davanti e la parte dietro della manica.

Per quanto riguarda l’orlo dell’abito bisogna per prima cosa tagliare il tessuto in eccesso lasciando 2 cm alla base, poi ripiegare di 1 cm verso l’interno e, infine, usare il ferro da stiro per imprimere la piega.
Inoltre, il passo successivo consiste nel ripiegare la parte rimanente nella stessa direzione della prima piega e stirare.
Per bloccare la piega, infine, è necessario effettuare un’imbastitura lungo tutto l’orlo.

Dopo aver imbastito tutto l’abito possiamo procedere a cucirlo con la macchina da cucire e passarlo subito dopo a tagliacuci.
Per usare le macchine è bene tenere tutto il tessuto nella parte sinistra così da non essere un ostacolo per la cucitura.

Risulta indispensabile passare a macchina i lati dell’abito, le maniche e l’orlo e successivamente togliere l’imbastitura.

L’ultimo passaggio consiste invece nel passare a tagliacuci sia le maniche sia i lati dell’abito.

A breve il 2° tutorial, dove affronteremo la creazione ed il taglio di polsini e colletto.

Melania Giambirtone

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