La nuova stagione agonistica è alle porte ed è partita qualche giorno fa la preparazione della Edilspi Mattroina maschile e femminile. Le aspettative sulle varie compagini di mister Andolina sono alte dopo gli ottimi risultati ottenuti negli anni scorsi.
Il campionato che è alle porte sarà ricco di novità, anche perché si è conclusa la collaborazione storica con l’Aretusa che è stata molto proficua nell’accumulare la giusta esperienza per affrontare partite a certi livelli.
La Edilspi Mattroina comunque ha stipulato accordi con altre società per continuare il percorso di crescita: il primo con la Siracusa Network Albatro, compagine che parteciperà al campionato di serie A Gold, nell’ottica di un maggiore sviluppo del settore femminile; il secondo con la Pallamano Enna, squadra della serie A Silver, che inciderà maggiormente sulla prima squadra, ma anche sui settori giovanili maschili e femminili.
Ovviamente c’è grande entusiasmo attorno alla società per tutte le nuove sfide che si prospettano e si ha la sensazione che la stagione in arrivo possa portare a un ulteriore salto di qualità sia dal punto di vista del gioco che dei risultati.
Nel frattempo, la squadra ha partecipato a Erice a un torneo di Handball Beach, disciplina insolita per le ragazze troinesi, abituate ad altri palcoscenici e altre temperature. Mister Andolina ha fatto il punto sull’esito del torneo e sul momento di preparazione della squadra: «Mi ritengo soddisfatto della giornata e di quanto fatto. Era normale avere delle difficoltà perché non ci siamo mai allenati su questa disciplina vista la collocazione geografica della nostra città. Abbiamo comunque portato a casa il premio fair play che ci dà fiducia per il prosieguo del pre-campionato e per l’inizio della nuova stagione. A tal proposito, spero che il campionato 2023-2024 rappresenti per noi un ulteriore momento di crescita. Stiamo scommettendo molto sui giovani e sulla pallamano a Troina e infatti nelle nostre liste i giocatori e le giocatrici più anziani sono del 2005 e quelli più giovani addirittura del 2010! Insomma, le sfide sono tante, ma non ci spaventano».
Fabrizio Tomasi