“Nostra Enna” lancia la raccolta firme contro la propaganda nazi-fascista

L’associazione “Nostra Enna” aderisce alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. L’obiettivo è quello di raggiungere quanto prima le 50.000 firme necessarie per arrivare alla discussione in Parlamento. L’iniziativa è stata presentata per la prima volta il 19 ottobre 2020, quando il Comitato promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha depositato tale proposta in Cassazione. Già molte associazioni dei Comuni dell’ennese, e non solo, si sono attivate e infatti sul sito www.anagrafeantifascista.it è possibile trovare le istruzioni e i moduli utili per la raccolta di firme. Non è consentito svolgere la procedura online, ma sarà necessario firmare in presenza presso l’ufficio preposto del Comune nel quale si è iscritti nelle liste elettorali.
Il coordinamento “Nostra Enna” in un comunicato ufficiale ha spiegato le ragioni di tale iniziativa: «Crediamo fortemente nei valori e nei principi della Costituzione, nel dialogo, nelle diversità ideologiche che oggi rappresentano la democrazia del nostro Paese, un Paese che durante la sua storia ha conosciuto un periodo tra i più bui come quello fascista. Invitiamo pertanto tutte le forze politiche, associazioni, comitati e cittadini dell’ennese ad aderire alla campagna di raccolta firme».
Nelle ultime righe del comunicato inoltre si legge una dichiarazione della senatrice Liliana Segre, una dei simboli di questa iniziativa: «Ho la paura della perdita della democrazia, perché io so cos’è la non democrazia. La democrazia si perde pian piano, nell’indifferenza generale, perché fa comodo non schierarsi».

FABRIZIO TOMASI

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