Bella iniziativa per le atlete della Mattroina che hanno deciso di dare vita a una protesta simbolica nei confronti di ciò che sta avvenendo in Iran, nello specifico a Fahimeh Karimi, allenatrice di pallavolo e mamma di tre bambini condannata a morte dal regime di Teheran. Fahimeh è stata arrestata insieme ad altre undici persone e per cinque di loro, tra cui la stessa Karimi, è stata già confermata la pena di morte. Le ragazze, impegnate su più fronti nei vari campionati di pallamano femminile, hanno messo in mostra la lettera F, ossia l’iniziale del nome di Fahimeh Karimi, ma anche della parola “Free”, ovvero libertà.
Fabrizio Tomasi