Nell’ambito della Finanziaria regionale il Governo ha previsto appositi incentivi, fino a un massimo di 18 mila euro lordi annui, per i medici in servizio nei presidi ospedalieri delle Asp che presentano maggiori carenze di organico. In particolare, l’incentivo è destinato ai nuovi medici che presteranno servizio nelle unità operative di pronto soccorso nell’ambito dell’emergenza urgenza, nei presidi ospedalieri delle aree svantaggiate e in quelli che presentano maggiori carenze organiche.
Durante la trattazione della norma in Commissione Bilancio è stato approvato all’unanimità un emendamento, proposto dall’on. Fabio Venezia e sottoscritto dall’intero gruppo parlamentare del PD, che prevede che il suddetto incentivo venga assegnato anche per i nuovi medici che presteranno servizio nei distretti sanitari territoriali e nei presidi di continuità assistenziale (guardie mediche / poliambulatori) dei comuni ricadenti nelle Aree interne, dove maggiore è la carenza di medici e di servizi di medicina territoriale.
Soddisfatto per l’approvazione dell’emendamento il Vice Presidente della Commissione Bilancio Fabio Venezia. “Ormai da diversi anni – dichiara il deputato ennese – le Aree interne sono alle prese con un processo drammatico di desertificazione sanitaria. I pochi medici presenti preferiscono in larga parte lavorare nelle grandi città lasciando scoperti servizi essenziali. Attraverso la nostra proposta, che è stata condivisa da tutti i parlamentari della Commissione, abbiamo voluto dare la giusta attenzione anche ai presidi sanitari dei piccoli comuni e ci auguriamo che questo sistema di incentivazione, unitamente ad altri provvedimenti per rilanciare concretamente la sanità territoriale, possano invertire la rotta e assicurare adeguati servizi sanitari anche a chi ha scelto di vivere lontano dalle grandi città”.
Ufficio stampa
On. Fabio Venezia