Il minisindaco di Troina, Pietro Suraniti, insieme ad una delegazione di 4 alunni del baby consiglio comunale, ha preso parte al XXI Convegno dei minisindaci dei Parchi d’Italia, che si è svolto dal 22 al 26 maggio a Isernia, Molise.
“Il progetto Coloriamo il nostro futuro, a cui la nostra scuola aderisce da anni, spiega la dirigente della Direzione Didattica di Troina, Maria Angela Santangelo, consiste in una rete nazionale di scuole e di istituzioni varie, che ricadono all’interno di parchi e aree protette. L’idea del progetto nasce nel 2000 su iniziativa del minisindaco del consiglio comunale di Castellana Sicula, una cittadina siciliana del Parco delle Madonie, con la finalità di sviluppare nelle nuove generazioni la consapevolezza delle potenzialità culturali ed occupazionali dei parchi”.
Del Parco dei Nebrodi, oltre al comune di Troina, erano presenti i minisindaci dei comuni di Gagliano, Cerami ed Assoro.
“La peculiarità del progetto, continua Maria Angela Santangelo, consiste nel valorizzare la funzione educativa della scuola nel parco, attivare un processo di informazione, formazione ed educazione per favorire l’affermazione delle condizioni di consapevolezza, condivisione, valorizzazione ambientale e sviluppo sostenibile del territorio, nonché educazione alla cittadinanza partecipata nel rispetto della legalità”.
I ragazzi, protagonisti nella gestione e nella tutela dell’ambiente, grazie a questo progetto hanno avuto modo di confrontarsi con i coetanei e gli adulti.
“Durante il convegno, conclude la dirigente, la scuola di Troina ha manifestato la volontà di ospitare, nel mese di ottobre 2024, il preconvegno, che consiste nell’incontro di tutti i referenti regionali e del comitato tecnico nazionale, e dai cui lavori scaturiscono la tematica e l’organizzazione per il nuovo convegno 2025”.
Al convegno hanno preso parte diversi insegnati delle scuole troinesi coinvolte nel progetto, che ha interessato anche l’Istituto Omnicomprensivo Don Bosco, e la vice sindaco del comune e assessora alla pubblica istruzione di Troina, Silvana Romano.
“Avere accompagnato le ragazze ed i ragazzi ad Isernia, dichiara Silvana Romano, è stata un’ulteriore occasione di crescita. Questa ha consentito ai giovanissimi rappresentanti troinesi di confrontarsi con altre realtà, con altri modi di pensare e di elaborare progetti, facendo sviluppare nei ragazzi ancora maggiormente il concetto di collettività, di condivisione, di rispetto delle regole e dei beni naturalistici, come i Parchi naturali, oggetto di forza del progetto stesso, come proprietà di tutti. La scuola rappresenta il luogo in cui studentesse e studenti, accompagnati nel costruire competenze e acquisire abilità, si preparano al futuro e questo è un progetto che certamente lo è”.
Sandra La Fico