Finanziamenti regionali alle odv “Santa Maria degli Angeli” e “Caritas francescana” di Troina per contrasto alla povertà

Per padre Piergiovanni Sanfilippo, il frate francescano impegnato nell’aiutare chi si trova in condizione di disagio sociale ed economico, è una bella notizia quella che gli è arrivata dal dirigente generale dell’assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali: finanziati i due progetti per le famiglie bisognose (177 mila euro) e per i senza fissa dimora (254 mila euro). I due progetti sono stati presentati dalle due organizzazioni di volontariato (odv) di Troina, riconosciute enti del terzo settore, che fanno caco a Sanfilippo: il progetto per le famiglie bisognose dalla “Caritas francescana odv” e il progetto per i senza fissa dimora dalla “Santa Maria degli Angeli odv”. Alle famiglie bisognose che ne faranno richiesta alla “Caritas francescana odv” da domani, nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e sabato dalle 17 alle 18.30, riceveranno aiuti per l’acquisto di generi alimentari, prodotti per l’igiene e farmaci e per pagare le bollette di luce, gasa ed acqua. Ad accogliere le lo domande ci saranno: Piergiovanni Sanfilippo, Rosalia Schiera, Sebastiano Lupica e Nunziata Di Costa. Per l’assessore regionale, il dirigente generale dell’assessorato regionale della famiglia e i funzionari del servizio 7, Sanfilippo ha parole di elogio: “Hanno dimostrato nei nostri confronti sensibilità, disponibilità e tempestività”. Il bando al quale hanno partecipato le due associazioni di volontario di Sanfilippo è uscito a dicembre del 2021 e il 60 per cento delle somme assegnate è stato accreditato a giugno di quest’anno. Sono nella disponibilità delle due associazioni di volontario, e quindi già utilizzabili, 248 mila euro. Il restante 40 per cento, pari a 183 mila euro, sarà accreditato dopo aver rendicontato la spesa dei 248 mila euro. “E’ la procedura migliore rispetto a quella in uso nei comuni per l’assegnazione di contributi alle associazioni di volontariato e nei distretti sociosanitari”. I comuni e i distretti non anticipano somme. Questo significa che i contributi li danno dopo che le associazioni di volontariato hanno pagato e rendiconto le spese sostenute. Ma le associazioni di volontariato non dispongono dei soldi propri per fare tutto questo prima le arrivino i contributi di comuni e distretti. Sanfilippo segnala un’altra difficoltà nella quali si imbatte: “Nell’aprile del 2021 ai distretti socio sanitari delle Asp sono stati distribuiti, per il contrasto alla povertà, 17 milioni di euro di cui la metà avrebbe dovuto essere assegnata alle organizzazioni di volontariato riconosciute che si occupano delle persone senza fissa dimora, ma è già passato un anno e ancora non è arrivato neppure un centesimo”. Sanfilippo ritine che sia meglio assegnarli direttamente alle odv, senza passare per i distretti socio-sanitari.

Silvano Privitera

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