Il cuore pulsante di Troina ieri pomeriggio si è dato appuntamento per “La festa del volontariato e dello sport” nei pressi del Loggiato di Sant’Agostino, dove tutte le associazioni di volontariato hanno voluto raccontare la loro storia e le loro iniziative, per farsi conoscere e coinvolgere altri al loro progetto di solidarietà.
“L’amministrazione comunale quest’anno ha voluto dedicare uno spazio e un tempo per elogiare e dare un riconoscimento alle associazioni di volontariato e a quelle sportive, lo sport inteso come benessere fisico e psichico. Sono queste le parole della vicesindaco, Silvana Romano, per l’inaugurazione della festa del volontariato e dello sport. Le associazioni sono molto presenti all’interno della nostra comunità e questa giornata è per riconoscere il servizio che svolgono, un servizio a fianco dei più deboli, dei più bisognosi. È giusto elogiare il servizio gratuito, genuino e spontaneo di questi volontari che lavorano nel silenzio per il bene dell’altro. Per questo oggi abbiamo voluto dargli visibilità, affinché tutta la comunità troinese venga a conoscenza della presenza delle stesse all’interno del territorio. Non tutte le associazioni hanno voluto essere presenti, proprio perché alcune vogliono rimanere nel silenzio, ma questo riconoscimento è anche per loro”.
All’evento pomeridiano, hanno preso parte: l’Associazione Athena, il CAI Troina, Qua la zampa, la Protezione Civile, l’Avis, Security Troina, Servizio Civile, ASD Atlantide, ATT Alberti, i Vigili del Fuoco Volontari di Troina, gli Scout, l’associazione La Solidarietà, la ProLoco Troina, l’Associazione Amici di San Patrignano Sicilia, la Fondazione Danilo Bonarrigo, ASD Città di Troina, Troina Sporting Club, la Mattroina Handball, ASD Meeting e Legambiente.
Tutte con una storia e un nuovo progetto da raccontare. Eccone alcune.
“Siamo felici di partecipare a questa giornata del volontariato, spiega il presidente dell’Associazione Amici di San Patrignano, Iva Carrubba, che si occupa di tossicodipendenza. La nostra associazione, attiva dal 2010, dedica ogni giorno il proprio tempo a chi ha il coraggio di chiederci aiuto. Siamo qui per farci conoscere, per ricordare a tutti che noi ci siamo. Le nostre attività quotidiane vengono svolte nel silenzio e nel rispetto di chi si rivolge a noi. Poi le attività di prevenzione sono quelle che ci danno la possibilità di uscire allo scoperto con l’intento di risvegliare le coscienze di giovani ed adulti”.
“La violenza di genere si può combattere solo se si è uniti, e stasera abbiamo avuto un ottimo riscontro sottoscrivendo tantissime adesioni. Così ha commentato la presidente dell’Associazione Athena, Paola Amata, che si occupa di combattere ogni forma di violenza, in particolare quella sulle donne. Oggi abbiamo colto l’occasione per manifestare la nostra volontà di collaborare alle associazioni del territorio per fare rete. Uniti si vince”.
“Vogliamo coinvolgere i ragazzi allo sport gratuitamente, spiega Mister Francesco Andolina, della Edilspi Mattroina Handball, che a Troina allena la squadra femminile di serie A2, non solo perché fare sport fa bene al fisico e alla mente, ma per dargli un’opportunità”.
“L’idea di mettersi a servizio dell’altro gli altri è di Padre Luigi Ferlauto, racconta Angelo Impellizzeri, dell’Associazione La Solidarietà, che da anni aiuta i più deboli mettendo a disposizione alloggi gratuiti, in un progetto di welfare comunitario”.
“Insieme alla collega Romano, conclude l’assessore allo sport, Salvuccio Siciliano, abbiamo deciso di unire i due mondi, quello dello sport e del volontariato, in quanto entrambi curano aspetti essenziali per la vita delle persone. Il sostegno l’uno con l’altro, la solidarietà, il gioco di squadra e il benessere psico – fisico si uniscono e diventano realtà imprescindibili per il nostro territorio. Quest’anno la festa è un primo esperimento che continueremo a proporre nei prossimi anni, è infatti nostra intenzione inserire la festa come appuntamento fisso negli eventi estivi”.
Un cuore pulsante che fa sperare che il mondo può essere un posto migliore, basta solo guardarsi attorno.
Sandra La Fico