Crisi idrica: il sindaco Giachino sulla crisi idrica. L’Ancipa rischia di essere chiusa

TROINA. Il sindaco Alfio Giachino, parla apertamente ai suoi concittadini della grave situazione che inevitabilmente si creerà, se non arriveranno le piogge: carenza d’acqua per usi civili alle quali non sono più abituati dalla prima metà degli anni ’70 del Novecento. Non piove da molti mesi e il livello dell’acqua nell’invaso dell’Ancipa scende di giorno in giorno. “Se continua così, l’acqua raccolta dell’Ancipa è destinata ad esaurirsi”, avverte Giachino. Il sindaco Giachino prevede che, in una difficile situazione del genere, ci saranno momenti di nervosismo e di panico. Annuncia che l’amministrazione comunale si sta attrezzando per gestire questi momenti ed alleviare i disagi dall’esaurirsi dell’acqua dell’Ancipa. Giachino esorta i suoi concittadini ad usare con parsimonia l’acqua che arriva nelle loro case: “Non usatela per lavare le vostre auto”. Troina dipende esclusivamente dall’acqua dell’Ancipa per l’approvvigionamento idrico, come gran parte dei comuni dell’ennese, del nisseno e dell’agrigentino. La diga Ancipa, che sbarra il corso del fiume Troina, è stata costruita nei territori dei comuni di Troina e Cesarò sul versante meridionale dei Nebrodi negli anni 1949-1952 alla quota di 950 metri sul livello del mare. Ha una capacità d’invaso di 30,4 milioni di metri cubi d’acqua, ma il volume di regolazione è di 27,8 milioni di metri cubi. L’altezza dello sbarramento è di 112 metri, ma l’altezza massima di ritenuta è di 98,50 metri. Lo sviluppo di coronamento della diga è di 253 metri. Nell’invaso sono raccolte anche le acque dei torrenti Schicciomira, Cicogna, Braccallà e Sant’Elia, captate e convogliate mediante un galleria di gronda che sbocca a sinistra della diga. Le acque raccolte sono utilizzate per scopo potabile e per produrre energia elettrica nelle centrali a valle di Radicone, Grottafumata, Contrasto, Paternò e Barca. Le acque di scarico di queste centrali vengono utilizzate per fini irrigui dai consorzi di bonifica.

 

Silvano Privitera

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