Pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci dal circolo dei Giovani Democratici Troina.
“Desta preoccupazione ciò che è accaduto ieri a Piazza Armerina, presso l’Istituto Ettore Majorana.
Durante un’assemblea scolastica, organizzata dai rappresentanti d’istituto e regolarmente approvata dalla presidenza, le forze dell’ordine hanno interrotto i lavori chiedendo i nominativi degli organizzatori.
Ci si chiederà il motivo di un gesto che ci ricorda gli anni bui della nostra storia repubblicana, gli anni del terrorismo rosso e nero e del semi stato di allerta nazionale che attraversava l’intera penisola.
Ebbene, all’assemblea di ieri, giorno 1 Marzo, non erano presenti collettivi vicini alle BR o ai NAR, eppure qualcuno ha deciso di segnalare alle forze dell’ordine la presenza di pericolosi sovversivi: studenti riuniti per discutere sulla legalizzazione della cannabis in presenza di rappresentanti dell’associazione Meglio Legale, la quale, ci risulta, non è ancora stata dichiarata fuori legge.
Al dì là di come la si possa pensare sul tema, per altro molto sentito dai giovani, della legalizzazione della cannabis, ogni sincero democratico di questo paese non può non indignarsi ed allarmarsi di fronte a un atto simile; ci chiediamo il significato di un gesto che appare, purtroppo, fin troppo chiaramente intimidatorio: la discussione di temi di portata nazionale, più o meno controversi, è il sale della democrazia, e nessuna autorità può permettersi di mettere un bavaglio a degli studenti che vogliono partecipare all’esercizio democratico.
La nostra generazione è spesso accusata di indifferenza, di disillusione, di menefreghismo. Ma quando la stessa generazione si mostra impegnata ed attiva politicamente, qualcuno si indigna a tal punto da segnalare i protagonisti di tale impegno agli organi competenti.
I Giovani Democratici di Troina esprimono piena solidarietà agli studenti ed alle studentesse dell’istituto Ettore Majorana, ponendo una domanda: cosa sta succedendo al nostro Paese? Viste le minacce che negli ultimi giorni sono arrivate per bocca di componenti del Governo Meloni a medici, giornalisti, presidi, dobbiamo interpretare il grave fatto di ieri come un caso isolato?”
Giovani Democratici Troina